Ci si può allenare a prendere decisioni?
Uno degli aspetti più difficili da gestire in ambito lavorativo è quello decisionale.
Le decisioni sono infatti i cardini che delineano il percorso da seguire e determinano le sorti della struttura in cui lavoriamo.
Per questo preferisco l’espressione inglese “decision making“, che significa letteralmente “fare una decisione” a quella italiana di “prendere decisioni”: perchè chi si occupa di gestire deve fare, e questo verbo porta con sé tutto il senso di azione e di sforzo che serve a raggiungere la risoluzione di un problema.
Attenzione però!
Non esiste mai solo una soluzione possibile (e ti pareva!) ma è necessario in ogni circostanza scegliere, o “fare” la decisione migliore, cioè quella che ottimizza i benefici e minimizza le problematiche: si tratta di un vero e proprio processo cognitivo ed è ora più semplice capire come mai quella di saper prendere decisioni è una caratteristica molto importante nel mondo del lavoro.
Ma ci si può allenare a prendere decisioni?
Assolutamente si! Anzi, allenare il “muscolo della decision-making” anche nelle piccole azioni quotidiane ti permette di acquisire una certa fiducia sull’affidabilità delle tue scelte e a consolidare i tuoi processi decisionali, che si faranno via via più veloci.
[Piccolo spoiler] Non farai sempre le decisioni migliori davanti alle scelte che ti si presenteranno, ma anche gli errori di valutazione e le scelte sbagliate verranno “registrate” dal tuo cervello e ti saranno utili per le decisioni future.
Dopo queste premesse ecco qui 7 consigli per prendere decisioni vincenti e diventare una decision maker!
1- Avere ben chiari gli obbiettivi intermedi e le finalità generali
Se hai ben chiari obbiettivi intermedi e finalità generali sarà più semplice orientare le tue scelte e decisioni.
2– Mantieni alta l’attenzione
La nostra mente riceve continuamente stimolazioni dall’ambiente circostante: se mantieni alta e costante la tua attenzione riuscirai più facilmente a prendere decisioni vincenti semplicemente perchè sarai in possesso di più informazioni.
3- Ipotizza le alternative più plausibili
Mixando logica e creatività ipotizza le soluzioni più plausibili per la decisione che devi prendere, sforzandoti di non essere troppo ottimista o, al contrario, pessimista.
4- Valuta le alternative
Ora valuta le alternative in modo critico: qual è la più vantaggiosa? e quella meno rischiosa?
5- Decidi (sì, è il momento!)
Scegli l’alternativa che dopo un’attenta valutazione ti sembra la migliore!
6- Evita di temporeggiare
Come dicevamo, la nostra mente è continuamente sottoposta a stimoli e, attendere ad agire dopo aver deciso potrebbe rivelarsi controproducente, aprendo la strada a dubbi e ritrattazioni.
7- Valuta la decisione presa
Valutare la decisione presa sia subito dopo che a distanza di tempo ti fornirà gli elementi per rinforzare le tue capacità decisionali (sia che tu avessi preso una buona o una cattiva decisione).
Ok, letto così sembra un processo un po’ lunghetto e non posso dire il contrario, ma ti assicuro che l’abitudine ad affrontarlo lo renderà sempre più veloce ed efficace!
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